ArteNews

Chuck Close: Il Maestro dei Ritratti Iperrealisti

Chuck Close, noto pittore e fotografo americano, è morto a 81 anni il 19 agosto 2021 in un ospedale di Oceanside, New York. La notizia è stata confermata dal suo avvocato, John Silberman, secondo quanto riportato dal New York Times. Close è celebre per i suoi ritratti iperrealisti su larga scala, che hanno segnato profondamente il panorama artistico contemporaneo.

La Vita e la Carriera di Chuck Close

Chuck Close è nato il 5 luglio 1940 a Monroe, Washington. Fin dalla giovane età ha mostrato un interesse per l’arte, studiando alla Yale University School of Art e all’Università di Washington. Durante la sua carriera, ha continuato a concentrarsi sui ritratti, specializzandosi in opere monumentali che catturano l’essenza dei suoi soggetti con una precisione straordinaria.

L’Iperrealismo e la Tecnica Unica di Close

Chuck Close è famoso per i suoi ritratti iperrealisti, un genere che spinge i limiti della percezione visiva. Utilizzando fotografie come base, Close crea opere che sono sia dettagliate che monumentali. “Mi affascina il gioco continuo fra artificiale e reale, tra la piattezza della superficie e la plasticità del volto ritratto”, ha detto una volta, riassumendo la sua filosofia artistica. Le sue opere richiedono una straordinaria precisione e dedizione, spesso impiegando mesi per essere completate.

La Prosopagnosia e l’Arte come Mezzo di Riconoscimento

Una delle curiosità più notevoli su Chuck Close è la sua condizione di prosopagnosia, nota anche come cecità facciale, che gli rende difficile riconoscere i volti. Paradossalmente, questa condizione ha influenzato e plasmato la sua arte. Dipingendo ritratti dettagliati, Close è stato in grado di riconoscere e ricordare meglio i volti delle persone. Questo aspetto ha dato ai suoi lavori una dimensione profondamente personale e umana.

Le Opere Iconiche e il Lascito

Le opere di Chuck Close sono riconosciute e apprezzate in tutto il mondo. I suoi ritratti non solo rappresentano una visione molto umana e imperfetta dei soggetti, ma presentano anche una qualità monumentale e conflittuale. Tra le sue opere più celebri ci sono i ritratti di Philip Glass e di sua nonna Fanny, che mostrano la sua maestria nel combinare dettagli microscopici in una visione grandiosa e iconica.

Chuck Close: Riconoscimenti e Premi

Durante la sua carriera, Close ha ricevuto numerosi riconoscimenti e premi, tra cui la National Medal of Arts nel 2000. Le sue opere sono esposte nei più prestigiosi musei e gallerie del mondo, confermando il suo status di figura centrale nell’arte contemporanea.

Chuck Close lascia un’eredità indelebile nel mondo dell’arte. La sua capacità di trasformare una sfida personale in una forza creativa, combinata con la sua dedizione all’iperrealismo, ha creato opere che continueranno a ispirare e affascinare generazioni future. La sua morte segna la fine di un’era, ma il suo contributo all’arte rimarrà eterno.

Bing Video-Chuck Close

chuck close – Cerca Immagini (bing.com)

Consigliamo anche gli articoli:

Tra Neo-cubismo e Figurazione Iperrealista | ConnectivArt

INTERVISTA A FRANCESCO ALTOMARE | ConnectivArt

INTERVISTA A TINO CAVAGNOLI | ConnectivArt

ConnectivArt.

/ 5
Grazie per aver votato!
Summary
Article Name
Chuck Close: Il Maestro dei Ritratti Iperrealisti
Author
Publisher Name
ConnectivArt

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Verificato da MonsterInsights