Barbara Hepworth
Barbara Hepworth è stata una delle scultoriche più importanti del XX secolo, nota per il suo stile modernista e le sue opere sperimentali. Nata il 10 gennaio 1903 a Wakefield, in Inghilterra, Hepworth si laureò alla Royal College of Art di Londra nel 1924, dove iniziò ad esplorare l’arte moderna e l’astrazione.
Dopo aver sposato il pittore John Skeaping nel 1925, Hepworth si trasferì a Parigi, dove incontrò artisti come Brancusi e Arp, che influenzarono la sua arte. Nel 1931, dopo il divorzio di Skeaping, Hepworth sposò il pittore Ben Nicholson, con cui collaborò in una serie di opere.
Hepworth sviluppò il suo stile scultoreo nel periodo tra le due Guerre Mondiali, con opere che spaziavano dal surreale al geometrico. Nelle sue prime sculture, Hepworth si concentrò sulla forma organica, scolpendo pietre e legni grezzi in forme lisce e sinuose. In seguito, la sua arte si evolse in un stile geometrico, con forme regolari e precise.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, Hepworth si trasferì in Cornovaglia, dove si ispirò alle forme naturali dei sassi e alle rovine archeologiche, incorporando questi elementi nelle sue opere.
Le sculture di Hepworth
sono esibite in tutto il mondo, tra cui il Peggy Guggenheim Museum di Venezia, il Tate Britain di Londra e il Museum of Modern Art di New York. Nel 1953, fu la prima artista donna a tenere una mostra personale al Museo di Arte Moderna di New York.
Il lavoro di Hepworth è caratterizzato da una combinazione di forme organiche e geometriche, con una forte preziosità per i materiali naturali come la pietra, il legno e il bronzo. Le sue sculture spesso presentano un senso di equilibrio e armonia, sia nelle forme che nella composizione.
In definitiva, Hepworth è stata una figura chiave del movimento modernista nel XX secolo, con un’abilità notevole nel combinare la bellezza naturale e l’arte geometrica in modo straordinario e innovativo. Il suo lavoro continua ad ispirare e influenzare la prossima generazione di artisti scultori.
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