Cindy Sherman l’identità in questione

Cindy Sherman è una delle artiste contemporanee più influenti degli ultimi decenni, grazie ad un’arte che ha saputo esplorare con profondità e originalità molti aspetti della cultura contemporanea.

Nata nel 1954 a Glen Ridge nel New Jersey. Cindy Sherman si diploma al Buffalo State College nel 1976 e fin da subito inizia ad interessarsi alla fotografia. Negli anni successivi la sua fama cresce rapidamente. Grazie alle sue serie di foto che vedono la stessa Sherman impersonare una vasta gamma di personaggi, soprattutto femminili. Da quelli della cultura popolare a quelli della storia dell’arte.

Le sue opere più note sono

Quelle della serie Untitled Film Stills. una collezione di 69 scatti in bianco e nero in cui Sherman si ritrae come una serie di figure femminili ispirate dal cinema anni Cinquanta e Sessanta. In queste immagini, la Sherman riesce a mostrare tutta la complessità e la contraddittorietà della figura femminile nell’immaginario collettivo contemporaneo. Mettendone in evidenza il rapporto conflittuale con la società e con l’immagine che essa cerca di proiettare di sé.

La stessa Sherman ha spiegato che la sua arte è una sorta di teatro impregnato di psicologia, in cui il protagonista è proprio il suo corpo, trasformato in un oggetto dell’arte che indaga le complessità dell’identità umana e la sua rappresentazione nell’immagine.

In sintesi, possiamo dire che l’arte di Cindy Sherman si caratterizza per un forte impegno contro i meccanismi di stereotipo e oggettivazione delle donne. Che vengono rappresentate come oggetti da guardare più che come soggetti pensanti, capaci di agire e di parlare. La Sherman insegue il suo obiettivo attraverso una serie di modalità artistiche che vanno dalla fotografia alla performance, fino all’installazione. Dimostrando un’eccezionale versatilità artistica che la fa definire a tutti gli effetti una delle più importanti artiste contemporanee.

Per le opere al link Cindy Sherman Portraits – Bing images

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