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Intervista a Floriana Porta e Anna Maria Scocozza

In questa Intervista a Floriana Porta e Anna Maria Scocozza conoscerete una scrittrice ed un artista che si concentrano entrambe sul tema femminile. Tuffatevi in questa intervista a due voci davvero unica.

Radici. Come un albero con molti fiori e foglie.
Carta da imballaggio, filo e carta, 2023

Intervista a Floriana Porta e Anna Maria Scocozza

F.C. Floriana, i tuoi testi spaziano tra poesia, haiku, baishù e aforismi. Come hai scelto questi diversi linguaggi espressivi per raccontare l’universo femminile e la rinascita?

F.P. La mia poesia spazia da sempre su diversi fronti, si concentra continuamente sul tema femminile e può assumere molte forme. Generalmente ruota attorno a brevi nuclei di parole, fino a raggiungere il suo apice nell’aforisma e nell’haiku. Proprio quest’ultimo lo considero uno strumento molto potente per raccontare il dolore e la rinascita, il cambiamento e la trasformazione, la rifioritura e la palingenesi. L’haiku, al di là della metafora, è davvero un preziosissimo simbolo di rinascita e di rinnovamento. Questo tipo di poesia giapponese, che cattura momenti di bellezza e natura in soli tre versi, riflette tutta la sensibilità e la grazia tipiche dell’universo femminile. 

F.C. L’introduzione è stata affidata a Sara Durantini, che ha scritto la prima biografia italiana di Annie Ernaux. In che modo il suo contributo arricchisce la narrazione del vostro libro?

F.P. Sara Durantini è una scrittrice di grande spessore letterario, culturale e artistico, ed è una narratrice del mondo femminile di rara sensibilità e competenza. Si occupa di scrittura a 360 gradi, analizzandone le motivazioni, i misteri e i molteplici processi legati alla sua creazione, alla sua evoluzione e alle sue possibili “contaminazioni”. In questo caso la sua introduzione ha analizzato la stretta connessione tra le mie poesie e le straordinarie opere della Scocozza, ha creato un ponte, un collegamento per così dire, tra i due mondi. E lo ha fatto davvero in modo eccellente.

Collana. Carta riciclata, 2022

F.C. Il libro è descritto come una “stratigrafia di linguaggi”. Quale messaggio sperate che il lettore porti con sé dopo aver vissuto questa esperienza artistica e poetica?

F.P. Ci piacerebbe che il lettore, grazie a questo libro, si tuffasse in un mare senza fine di emozioni positive, e che da questa esperienza ne uscisse rigenerato, rinvigorito e rasserenato. Vorremmo che la natura che noi descriviamo – utilizzando per l’appunto linguaggi a più strati, a più livelli – ne rappresentasse tutta la sua sconfinata sacralità e coinvolgente dimensione ultraterrena. Il libro può essere letto anche come un vero e proprio incoraggiamento a trovare la luce nei momenti più oscuri della vita, come un mantra, un’esortazione, un culto.

Parure origami in carta riciclata, 2022

– Risposte di Anna Maria Scocozza 

F.C. “Siamo fatte di carta” esplora temi profondi come il dolore, la rinascita, la fragilità e la speranza. Qual è stato il punto di partenza emotivo o artistico che vi ha spinte a creare quest’opera insieme?

A.M.S. Io e Floriana abbiamo lavorato insieme per molto tempo su queste importantissime tematiche. Partendo dal fatto che l’anima umana, maschile e femminile, è molto sensibile alla fragilità, come lo è la carta, siamo arrivate alla conclusione che questa condizione umana è in realtà una grandissima forza: è un motore che ci spinge a crescere, a migliorare, a reagire e a renderci conto che dentro di noi esiste davvero un’immensa energia, una potenza che possiamo trasformare in creazione, in arte, in bellezza, in speranza. Fragilità e forza sono davvero due facce della stessa medaglia!

F.C. Anna Maria, le tue opere utilizzano materiali di recupero. Puoi raccontarci come il tema della sostenibilità e il processo creativo con la carta si intrecciano con il messaggio del libro?

A.M.S. Come spesso amo dire “il riciclo è un atto rivoluzionario”. Arte e riciclo sono infatti le due anime del nostro libro: l’arte rappresenta una straordinaria opportunità, quella di trasformare rifiuti in creatività e sostenibilità; il riciclo trasforma un rifiuto, uno scarto, in qualcosa di meraviglioso, in un’opera dal valore inestimabile. Da diversi anni mi sono dedicata alla creazione di opere d’arte con la carta riciclata. Mi sono così schierata dalla parte dell’ambiente, per un mondo più verde!

Camminare la poesia. Api.
Materiali riciclati, 2022

F.C. La presentazione al Museo Andersen di Roma l’8 marzo, giornata internazionale della donna, è molto significativa. Come questa data e questo luogo hanno influenzato il modo in cui avete voluto presentare il libro?

A.M.S. Abbiamo scelto con grande attenzione questa data, volevamo che l’uscita di questo nostro libro coincidesse proprio con la Giornata Internazionale della Donna. Questo libro è infatti il frutto del lavoro di due donne come autrici, ha una bellissima introduzione scritta da una donna (Sara Durantini), la casa editrice che ha scelto di pubblicare il nostro libro è diretta da una donna, Catia Ventura, e la parte grafica è stata curata da una donna, Sabrina Gennari. Il libro dunque è il frutto del lavoro di cinque donne unite sotto il segno di una energica mobilitazione delle donne per le donne e di .una valorizzazione dell’arte femminile totale, assoluta.

Floriana Porta

https://florianaportablog.wordpress.com

www.facebook.com/floriana.porta

www.instagram.com/floriana.porta

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Anna Maria Scocozza 

www.annamariascocozzaartist.it

www.facebook.com/ArtpapertdiAnnaMariaScocozza

www.instagram.com/scocozzaannamaria

Francesco Cogoni.

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In questa Intervista a Floriana Porta e Anna Maria Scocozza conoscerete una scrittrice ed un artista che si concentrano entrambe sul tema femminile.
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