Intervista ad Alessandra Catta
Oggi vi presento l’intervista all’artista Alessandra Catta, giovanissima e talentuosa.
Quando e come nasce il tuo percorso artistico?
La mia curiosità per il mondo dell’arte è nata fin da piccola nel laboratorio orafo di mia madre, ed
è proseguita al liceo Artistico e all’Accademia di Belle Arti di Sassari.
Quali persone, situazioni o artisti hanno influenzato maggiormente il tuo lavoro?
Sono stata influenzata dai miei docenti, Davide Fadda, Federico Soro e Daniela Novello, e da altri
artisti contemporanei come Parmiggiani, Kounellis o Kiefer, ai quali ho rivolto la mia attenzione
per la loro poetica e l’utilizzo dei materiali.
Cosa vuoi esprimere attraverso l’arte?
Ciò che esprimo attraverso i miei lavori sono principalmente le mie esperienze personali, esprimo
molto del mio vissuto e del mio passato.
Mi piacerebbe approfondire sul tuo ultimo progetto artistico, cosa puoi dirci?
È da un po’ di tempo che ho iniziato a lavorare con la cenere, sono sempre stata affascinata dai
materiali. La cenere è un materiale fragile ma allo stesso tempo è indistruttibile, rappresenta la
conseguenza della distruzione. Dalla cenere creo degli oggetti della vita quotidiana, come in
“OLTRECIELO” l’orologio a pendolo rappresenta un ricordo d’infanzia, indistruttibile come la
cenere, in esso il tempo non scorre con il muoversi delle lancette ma con il passare delle nuvole,
un tempo indefinito.
Qual è il tuo rapporto con il mercato? che possibilità ci sono di emergere per un giovane
artista?
Il mio rapporto con il mercato non è ancora ben definito. Anche se le possibilità di emergere sono
poche è fondamentale non perdere il proprio obbiettivo.
Cosa consiglieresti ad un giovane che vorrebbe vivere di arte?
Ciò che consiglierei a un giovane, come consiglio a me stessa, è di mettere molto impegno nel
proprio lavoro cercando di non farsi scoraggiare ma, soprattutto, di frequentare molte mostre, se
possibile anche all’estero, e ambienti artistici in cui si ha la possibilità di conoscere nuove
persone e scambiare esperienze.
Intervista ad Alessandra Catta – Contatti.
Mail: alessandracatta0@gmail.com
Instagram: Alessandra Catta (@alessandracatta) • Foto e video di Instagram
Se vi è piaciuta questa intervista condivido quella ad Ignazio Fresu, un artista che mi ricorda molto alcune opere di Alessandra Catta INTERVISTA A IGNAZIO FRESU | ConnectivArt
Francesco Cogoni.