INTERVISTA AD ANNA MARCHI
Quando e come nasce il tuo percorso artistico?
Ho sempre disegnato, sono essenzialmente un’autodidatta.
A dipingere ho cominciato alla fine degli anni 70.
Quali artisti hanno influenzato maggiormente il tuo lavoro?
Molti artisti mi hanno influenzato, dai classici agli espressionisti fino ai pittori della transavanguardia.
Cosa cerchi in arte?
Cerco in arte un’espressione sincera e autentica ma che celi una stratificazione di contenuti e messaggi.
C’è una parte della tua ricerca di cui vorresti parlare in particolare?
Penso che non mi sia mai fermata nella ricerca e attualmente continuo a percorrere le strade che mi appassionano.
Ultimamente ho fatto ricerca video con il progetto di Rossana Corti “Storie della Soglia” a cui sto partecipando, mi ha catturato in una avventura che mette in gioco tutto ciò che mi appassiona: tecniche nuove e vecchie, una creatività condivisa e condivisibile nello spazio e nel tempo, mediante il web.
Qual’è il tuo rapporto con il mercato?
Con il mercato ho un rapporto di pigrizia, in questo momento.
Cosa consiglieresti ad un artista che vorrebbe vivere d’arte?
Cosa consiglio ad un giovane che vorrebbe vivere d’arte?
Ma tutti dobbiamo vivere d’arte !
che cosa direi ad un giovane agli inizi?
Gli direi che anch’io sono agli inizi, pur se dipingo da tanti anni.
Gli direi anche di seguire i consigli di chi li sprona a studiare, ma di non meravigliarsi se alcune cose bellissime nascono spontaneamente, per caso.
Veramente questo bisognerebbe ricordarlo ai vecchi, io credo.
p.s.
Ti dirò quello che mi succede quando devo parlare su di me e la mia pittura : Avviene una strana deconnessione e la fabbrica delle parole chiude.
E’ quanto avviene normalmente quando dipingo!
Come se le parole si spengano e si apra un mondo dove non ci sono nomi o suoni e bisogna inventare come viverci e imparare a muoversi passo passo.
E’ proprio così.
Non posso parlare della mia pittura se non dipingendo.
Franceco Cogoni.
