INTERVISTA A GESÙ DI CAGLIARI
Quando e come nasce Gesù di Cagliari?
Gesù di Cagliari nasce nel settembre 2015.
Col mio gruppo di amici cominciammo a mandarci MEME con foto spassose e diventò una fissa.
Essendo stato Gesù in Jesus Christ Superstar, tutti mi hanno sempre affibbiato quest’immagine, forse anche a causa dell’aspetto, così mi venne in mente di aprire una pagina che offriva MEME di Gesù.
E’ solo dopo un paio di migliaia di fans che sotto suggerimento della mia compagna Maddalena decidemmo di fare dei video.
Quali persone e fattori hanno influenzato maggiormente il tuo lavoro?
In realtà tutti e nessuno.
Non ho una vera ispirazione, vedevo tantissime pagine fare dei MEME, a volte stupendi e a volte bruttini, mi ci sono cimentato perché ero convinto di poter fare bene questa cosa.
Cosa cerchi di esprimere attraverso l’atto scenico?
Gioia e divertimento, far dimenticare per 2 minuti i propri casini, le proprie ansie.
Credo sia una delle cose più belle sulla faccia della terra, un potere immenso e buono.
C’è una parte della tua ricerca di cui vorresti parlare in particolare?
L’innocenza e la pulizia della mia ironia.
Non è una presa in giro, ne tantomeno una mancanza di rispetto.
Mi impegno tantissimo nei MEME e nei VIDEO (assieme al direttivo) a non far mai andare oltre il limite questa giocosità, anche perché noi non siamo contro la figura di Gesù, anzi.
Per noi Gesù, nonostante non siamo religiosi, è una figura che ha dato dei bellissimi canoni da seguire.
Che possibilità ci sono di emergere per poter vivere di ciò che fai?
Non saprei, dipende da tanti fattori.
Probabilmente dobbiamo soltanto lavorare e superarci per farci notare da qualcuno, e per fare questo ovviamente non possiamo fermarci a Gesù di Cagliari.
Cosa consiglieresti ad un attore che vorrebbe vivere di quest’arte?
Tanta passione, ore spese a recitare e a scrivere.
Alla fine l’amore e la passione per ciò che si fa sono sempre l’arma vincente in questo campo.
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Francesco Cogoni.