Piero Gilardi natura immortale
Ieri Piero Gilardi è venuto a mancare, vi proponiamo questo articolo per omaggiarlo.
Piero Gilardi è un artista italiano che ha acquisito fama internazionale grazie alle sue opere che si concentrano sull’interazione tra la natura e l’essere umano. Nato a Torino nel 1942, Gilardi ha sviluppato fin da giovane una passione per l’arte, che lo ha portato a frequentare l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino.
Piero Gilardi anni ’60 – ’70 – ’80
Negli anni ’60, Gilardi ha iniziato a creare opere che hanno incorporato materiali non convenzionali, come la gommapiuma e il poliuretano, che gli hanno permesso di esplorare la natura e la tecnologia in modo innovativo. Nel 1965, Gilardi ha fondato il Gruppo di ricerca d’arte visiva (GRAV) con altri artisti, tra cui Franco Vaccari e Gianni Colombo. Il gruppo si è concentrato sull’indagine della percezione umana attraverso l’arte visiva.
Negli anni ’70, Gilardi ha creato le sue famose “Naturine” (naturali-urbane), delle sculture realizzate in gommapiuma che rappresentano animali, piante e oggetti naturali, inseriti in contesti urbani. Le “Naturine” di Gilardi sono state esposte in tutto il mondo e hanno attirato l’attenzione di critici d’arte e collezionisti.
Negli anni ’80, Gilardi ha iniziato a concentrarsi sull’attivismo ambientale e ha fondato il Centro Ecologico di Torino, che si occupa di educazione ambientale e di conservazione della natura. Gilardi ha continuato a creare opere d’arte che riflettono la sua preoccupazione per l’ambiente, tra cui il progetto “Paradise on Earth”, che prevede la creazione di un giardino botanico in cui sono presenti piante esotiche e rare.
La natura immortale di Piero Gilardi
Questo impegno dimostra come la sua arte possa contribuire a un cambiamento sociale e culturale che mira a una maggiore consapevolezza dell’importanza dell’ambiente naturale per la sopravvivenza dell’umanità.
L’opera artistica e concettuale di Piero Gilardi riflette un’importante riflessione filosofica sulla natura umana e sulla sua relazione con l’ambiente naturale. Gilardi, infatti, ha sempre cercato di esplorare la connessione tra l’uomo e la natura, mettendo in discussione la concezione tradizionale che l’essere umano debba dominare e sfruttare la natura. Gilardi ha inoltre utilizzato materiali non convenzionali, come la gommapiuma, per creare opere d’arte che sfidano le convenzioni estetiche e che incoraggiano l’osservatore a riflettere sulla relazione tra l’uomo e la natura.
Oltre alla sua attività artistica, Gilardi è stato anche attivo come curatore di mostre e come docente universitario. Nel corso della sua carriera, ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Feltrinelli per le Arti visive nel 2002.
Sino alla morte ha continuato a creare opere d’arte che esplorano la relazione tra l’essere umano e la natura, e si impegna per la conservazione dell’ambiente attraverso il suo lavoro nel Centro Ecologico di Torino. La sua arte continua a ispirare artisti e attivisti in tutto il mondo, e il suo impatto culturale e sociale rimane significativo.
Per approfondire e vedere le splendide opere di Piero Gilardi al link: piero gilardi – Bing images
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