Top 10 Personaggi LGBTQ+ nei Videogiochi
Top 10 Personaggi LGBTQ+ nei Videogiochi: Da gamer appassionato, ho passato centinaia di ore nei mondi più disparati. Galassie lontane, regni fantasy, città post-apocalittiche e universi psichedelici. In tutto questo, una cosa mi ha sempre colpito: quando un personaggio riesce a essere così umano da farmi empatizzare profondamente.
Oggi voglio condividere con voi una Top 10 dei personaggi LGBTQ+ nei videogiochi che, per me, hanno lasciato un segno. Non solo per l’identità che rappresentano, ma per la profondità, il coraggio e l’umanità che portano con sé.
1. Ellie – The Last of Us
Sicuramente i meno appassionati di videogiochi la ricorderanno grazie al telefilm di cui recentemente sta uscendo la seconda stagione.
Identità: Bisessuale
Perché è importante: Ellie è la protagonista di The Last of Us Part II ed è uno dei personaggi più amati dell’intera industria. In un mondo devastato, Ellie combatte, ama, odia, perde. La sua relazione con Dina ci regala momenti di pura tenerezza in un contesto brutale. La sua identità lesbica non è mai ridotta a uno “statement”, ma integrata con naturalezza nella narrazione. Naughty Dog ha fatto centro: Ellie è reale.

2. Chloe Price – Life is Strange
Identità: Bisessuale
Perché è importante: Ribelle, incasinata, fragile e potentemente viva. Chloe è una delle figure più autentiche e dolorose che abbia mai incontrato in un videogioco. La sua storia con Max, e la possibilità che il giocatore esplori la loro relazione romantica, ci mette davanti a un amore sincero e complicato. Non una “love story LGBTQ+”, ma una “love story”, punto.
(questo è un gioco di cui conosco solo la storia e non ci ho mai giocato)

3. Lev – The Last of Us Part II
Identità: Ragazzo transgender
Perché è importante: Lev rompe ogni schema in un mondo che distrugge ciò che è diverso. Il suo percorso di affermazione di genere è potente e non edulcorato: viene respinto dalla sua comunità religiosa, ma trova nuova famiglia con Abby. La sua identità è trattata con rispetto, senza pietismo. È uno dei primi trans men giocabili in un AAA, e questo è enorme.

4. Dorian Pavus – Dragon Age: Inquisition
Identità: Gay
Perché è importante: Dorian è carismatico, elegante, sarcastico e profondamente leale. Ma sotto la superficie da stregone Tevinter c’è una storia di rifiuto familiare e autodeterminazione. In un mondo fantasy che riflette problemi reali, Dorian sceglie la verità su di sé anche quando costa caro. Ed è uno dei migliori romance del gioco.

5. Parvati Holcomb – The Outer Worlds
Identità: Asessuale e omoromantica
Perché è importante: Parvati è dolce, ansiosa, meccanica geniale… e asessuale. La sua identità è affrontata con delicatezza e profondità, specialmente nel dialogo che avvia una delle missioni secondarie più toccanti del gioco. The Outer Worlds ci fa capire che l’amore e la connessione hanno mille sfumature.

6. Trevor Philips – GTA V
Identità: Possibile pan/queer (ambiguo)
Perché è importante: Ok, Trevor è tutto fuorché un modello. Ma la sua identità sessuale fluida, mai pienamente definita, rappresenta una forma di rottura nel mondo macho e tossico della serie GTA. Certo, è volutamente esagerato, ma apre uno spiraglio sulla rappresentazione queer anche dove meno te l’aspetti.

7. Alex Chen – Life is Strange: True Colors
Identità: Possibile bisessuale (a seconda delle scelte)
Perché è importante: Alex è un personaggio scritto benissimo: sensibile, empatica (letteralmente), ma con una forza interiore che conquista. Il gioco dà la possibilità di sviluppare una relazione romantica con Steph (un altro personaggio queer adorabile) o con Ryan. La bellezza è che la scelta è tua, e in ogni caso… è valida.

8. Birdo – Super Mario series
Identità: Transgender (secondo alcuni manuali e versioni giapponesi)
Perché è importante: Birdo è uno dei primissimi esempi di personaggio trans nei videogiochi, anche se trattato inizialmente con toni ambigui o caricaturali. Il fatto che esista da decenni in una delle serie più mainstream è, di per sé, una pietra miliare. E oggi viene sempre più riconosciuta e rispettata dalla fanbase LGBTQ+.

9. Kaidan Alenko – Mass Effect 3
Identità: Gay (relazione possibile con Shepard maschio in ME3)
Perché è importante: Mass Effect è pioniera nella libertà di scelta amorosa, e Kaidan rappresenta una delle prime relazioni tra uomini in un gioco AAA di questo calibro. Non è un personaggio secondario: è una figura importante, un soldato, un amico, un amante. La sua dolcezza e profondità lo rendono indimenticabile.

10. Madeline – Celeste
Identità: Transgender (confermata dal creatore nel post-lancio)
Perché è importante: Celeste è un gioco che parla di accettazione, lotta interiore, ansia, e identità. Madeline scala una montagna, ma in realtà sta cercando se stessa. La sua identità trans è stata confermata dopo l’uscita del gioco, ma si sente, si intuisce. Celeste non parla “di transessualità”, parla di identità, e lo fa in modo magistrale.

Top 10 Personaggi LGBTQ+ nei Videogiochi
Il mondo dei videogiochi è in continua evoluzione, e con lui anche le storie che raccontiamo. I personaggi LGBTQ+ non sono più (o non dovrebbero essere) semplici simboli o token: sono esseri umani, con tutte le loro sfumature. E per chi gioca, vedere se stessi in un eroe, un’amica, un compagno di battaglia, è qualcosa che può cambiare il modo in cui ci vediamo nel mondo reale.
Io ci credo. E continuo a giocare.
Francesco Cogoni.
Consigliamo anche: Arte queer contemporanea: scopri gli artisti LGBTQ+ emergenti | ConnectivArt
Sul Palco con Orgoglio: Il teatro LGBTQ+ memoria e rivoluzione | ConnectivArt
Perché il fantasy contemporaneo LGBTQ+ è necessario | ConnectivArt
Come la musica queer sta cambiando il suono del mondo | ConnectivArt
ConnectivArt.
