Come procede la vita in questo momento difficile?
Procede molto bene dal punto di vista creativo, essendo anche amante della solitudine posso realizzare le idee senza la necessità di correre e senza avere interruzioni da terzi, però procede male dal punto di vista professionale/didattico visto che i progetti che avevo in corso con diverse istituzioni sono stati momentaneamente sospesi.
Stai lavorando a qualche progetto artistico?
Io lavoro sempre a progetti, a parte la ricerca sul segno, l’ornato e sull’immagine coordinata applicata alle cose che ci circondano e che mando avanti da qualche anno, considero ricerca anche le interessanti e continue collaborazioni laboratoriali in diversi ambiti.
Com’è cambiata la tua arte in una condizione di semi isolamento come quella in cui ci troviamo?
Non è arte, non mi sento di definirla arte, è fare cose, comunque non è cambiato niente, per ora vedo sempre a colori.
Hai modo di tenerti in contatto e condividere la tua arte con i fruitori?
Questo è un problema serio, a me interessa il contatto con la gente comune, anzi la mia è una produzione che mira ad essere apprezzata o disprezzata da chiunque.
Che ruolo giocano i Social in questa battaglia?
Boh, chiacchiere, alcune interessanti e informative, altre a vuoto.
Che ruolo dovrebbe svolgere l’artista in questo momento storico?
Non saprei, ritengo che debba restare coerente con il suo modo di operare, poi ognuno, giustamente, è libero di cambiare se lo ritiene opportuno.
Tra l’altro non mi reputo artista, è una parola grossa, lo lascio fare a chi lo è veramente.
Secondo te, come cambierà il mondo, ma sopratutto i mercati dopo la fine del covid-19?
Come cambierà il mondo è difficile da prevedere, sarà, credo, questione di tempo, all’inizio smarrimento, poi ci si adatterà, come è sempre stato.
I mercati ad alti livelli non sono settori che mi riguardano, tuttavia credo che per i “grandi nomi” affermati non sarà un problema, io lavoro nel mio piccolo, metto li le cose a disposizione di chiunque e si può dire che quasi le regalo, non produco per soldi.
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Francesco Cogoni