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Perfect days Wim Wenders: Recensione

In questa Recensione di Perfect days scopriremo quello che sarà uno dei film più importanti di Wim Wenders. L’ultimo lavoro diretto da questo straordinario regista tedesco, noto per capolavori come “Il cielo sopra Berlino” (1987) e “Paris, Texas” (1984), si presenta come un viaggio affascinante nella vita quotidiana di Tokyo. Co-prodotto e scritto insieme a Takuma Takasaki, il film richiama la struttura e l’attenzione al protagonista in un modo che ricorda il sapore documentaristico di “Tokyo-Ga” (1985), sempre firmato da Wim Wenders.

Il realismo in Perfect days di Wim Wenders

Per chi non ha mai avuto l’opportunità di visitare Tokyo, Perfect Days offre uno spaccato realista e originale sulla vita quotidiana del protagonista Hirayama. Il film esplora la routine ripetitiva del protagonista, rivelando gli stereotipi e le peculiarità della cultura giapponese. Tra serietà e devozione al lavoro, attenzione alla pulizia, subcultura nostalgica e la forza di carattere necessaria per affrontare le imprevedibili sfide quotidiane.

Una Vita Programmata e le Passioni Nascoste

Sebbene la vita di Hirayama, intrappolato in una monotonia lavorativa apparentemente noiosa, possa sembrare banale. Il film evidenzia la sua scelta attiva di riprodurre ogni parte delle sue giornate con identiche abitudini. La sua routine individuale diventa un’attiva selezione di interessi consolidati, emergenti nei momenti liberi, che si intrecciano con le interazioni con gli altri personaggi. Attraverso le vulnerabilità altrui, emergono emozioni imprevedibili, anticonvenzionali, delineando una vita sociale che si differenzia dalla sua quotidiana programmazione individuale.

Recensione: Perfect days di Wim Wenders

Perfect Days offre uno sguardo coinvolgente sulla vita di Hirayama, sottolineando la coesistenza di passato e futuro nella frenetica Tokyo. Il protagonista, ancorato a passioni analogiche, mostra come la perfezione possa essere trovata nella ripetizione e nella conservazione del tempo immutato. Sfidando gli inevitabili cambiamenti tecnologici. La sua vita, perfetta nella sua ripetizione quotidiana, è arricchita dalle passioni consolidate che si ripetono e si sviluppano, trasformandosi in piacevoli abitudini.

Sara Rita Mascia.

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