Attilio Della Maria: la Sardegna in bianco e nero

Attilio Della Maria è un fotografo sardo nato a Cagliari il 28 Aprile 1940. Fin da bambino ha coltivato la passione per la fotografia, che ha iniziato a praticare da autodidatta.
Si diploma al Liceo Artistico di Cagliari. Dopo due anni di studi alla facoltà di Architettura di Roma, decide di rientrare in Sardegna per dedicarsi totalmente alla pittura. Frequenta l’ambiente artistico isolano e nel ’63 presenta le sue opere alla prima mostra personale alla Galleria Il Capitello di Cagliari e partecipa al Gruppo di Iniziativa che all’epoca comprendeva artisti come Pantoli, Brundu, Mazzarelli, Caruso, Pettinau e Mele.
Dalla metà degli anni ’80, Della Maria si è dedicato alla fotografia professionale, concentrandosi sulla Sardegna e in particolare sulla sua terra natale, il Sulcis Iglesiente. I suoi scatti in bianco e nero catturano la bellezza e la geometria della Sardegna, raccontando la vita quotidiana della sua gente.
Le fotografie di Della Maria sono state esposte in numerose mostre in Italia e all’estero, e hanno ricevuto numerosi riconoscimenti.
Nel 2015, ha ricevuto il Premio Nazionale di Fotografia “Luigi Crocetti”.
In questa intervista, Della Maria ci racconta la sua storia, la sua passione per la fotografia e la sua visione della Sardegna.

Intervista ad Attilio Della Maria
Quando e come nasce la tua passione per la fotografia?
La passione per la fotografia e, le prime elementari prove, nascono alla fine degli anni 40, grazie al regalo di Natale dei miei genitori, della camera Comet I . Iniziai a fotografare la mia famiglia e i parenti, con alterni risultati. Poi avevo voluto provare a fotografare la mia città per la prima volta, e mi resi conto delle difficoltà e dei problemi tecnici che si presentarono. Di conseguenza mi imposi di non abbandonare, e mi documentai sulla tecnica ed estetica fotografica.
Quali persone, situazioni o fotografi hanno influenzato maggiormente il tuo lavoro?
Durante lo studio della storia e tecnica fotografica ,è importante dire che vidi per la prima volta le foto del grande E. Cartier Bresson, e rimasi molto impressionato della sua bravura nel riprendere la scena e dare all’ immagine una VITALITA’ e una BELLEZZA estetica mai prima viste. Tale Scuola diventò per me il MODELLO assoluto di FARE fotografia, e per SEMPRE.
Cosa vuoi esprimere attraverso la fotografia?
Attraverso la fotografia voglio esprimere, con essenzialità e schiettezza, la mia emozione e riuscire a creare una sorta di narrativa visiva.
Indubbiamente nelle mie fotografie, al di là dell’essere umano, si nota la fascinazione che l’oggetto esercita sul mio sguardo, un fatto gestaltico quindi, in cui la forma esercita un’attrazione irresistibile e dove il meccanismo di assunzione dell’oggetto è la risposta. In questo caso diventa imprescindibile per me, fotografo, fare una foto, riprendere la scena, ridurre il caos visivo della realtà esterna e disciplinarlo on una composizione coerente.
Attilio Della Maria

Fotografia in Sardegna
Attilio Della Maria è un fotografo sardo che ha raccontato la Sardegna in bianco e nero. Le sue fotografie sono un’ode alla bellezza e alla cultura di questa terra.
L’intervista a Della Maria ci ha permesso di conoscere meglio la sua storia, la sua passione per la fotografia e la sua visione.
Link all’articolo sull’ultima antologica del fotografo: “ANTOLOGIA” – Mostra fotografica personale di ATTILIO DELLA MARIA al ‘Temporary Storing – Contemporary Art’ di Cagliari – SardegnaEventi24
Consiglio anche:
Valeria Spiga: Un intervista da luoghi dimenticati | ConnectivArt
Intervista ad Alfredo Meschi | ConnectivArt
Intervista a Gianfranco Mura | ConnectivArt
Daniela Zedda: fotografa che cattura l’arte e la cultura | (connectivart.it)
Francesco Cogoni.