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Ai Weiwei artista attivista e regista

Ai Weiwei è un artista, attivista e regista cinese. Il suo lavoro si concentra sui diritti umani ed è un critico dichiarato del governo cinese.

È nato a Pechino nel 1957. Suo padre, Ai Qing, era un famoso poeta esiliato durante la Rivoluzione culturale. È cresciuto nella Cina rurale e ha studiato arte all’Accademia del Cinema di Pechino.

Ai Weiwei è salito alla ribalta nei primi anni 2000 con le sue installazioni e sculture che incorporano oggetti di uso quotidiano. Si è fatto notare anche per le collaborazioni cinematografiche con la moglie, l’artista Wang Fen.

Nel 2008, ha progettato lo stadio “Nido d’uccello” per le Olimpiadi di Pechino. In seguito, però, ha criticato i Giochi, affermando che sono stati utilizzati per promuovere l’agenda del governo.

Nel 2010 Ai Weiwei è stato arrestato e detenuto per 81 giorni senza alcuna accusa. Il suo arresto è stato visto come parte di una più ampia repressione del dissenso da parte del governo cinese.

Da quando è stato rilasciato, Ai Weiwei ha continuato a parlare contro il governo cinese. È stato anche un attivo sostenitore del movimento pro-democrazia di Hong Kong.

Tra le opere più importanti di Ai Weiwei si trovano:

  • Sunflower Seeds (semi di girasole): una installazione monumentale realizzata nel 2010 per la Tate Modern di Londra, composta da 100 milioni di semi di girasole in porcellana. L’opera riflette sulla cultura e la società cinese, attraverso la riproduzione di un oggetto quotidiano che diventa simbolo di un’intera generazione.
  • Remembering (in ricordo): una installazione composta da 9.000 zaini scolastici appesi alla facciata del Haus der Kunst di Monaco di Baviera, in Germania. L’opera ricorda le vittime del terremoto del Sichuan del 2008, tra cui molti bambini che persero la vita a causa della cattiva qualità dei materiali utilizzati nelle costruzioni scolastiche.
  • Coloured Vases (vasi colorati): una serie di vasi di porcellana cinesi del XVIII secolo, riverniciati con colori spray opachi. L’opera rappresenta una critica al tradizionale sistema di valori cinesi, che favorisce la cultura del restauro e della conservazione rispetto alla creatività e all’innovazione.
  • Straight (diritto): un’installazione composta da 150 tonnellate di ferro arrugginito recuperato dai resti delle scuole colpite dal terremoto del Sichuan. L’opera è stata realizzata nel 2015 per la Biennale di Venezia, e rappresenta una denuncia dei problemi di sicurezza delle costruzioni scolastiche in Cina.
  • Dropping a Han Dynasty Urn (lasciando cadere un’urna della dinastia Han): una serie di fotografie che riproducono l’artista mentre lascia cadere e distrugge un’urna della dinastia Han, risalente al 206 a.C. – 220 d.C. L’opera rappresenta una critica all’iconoclastia culturale perpetrata dal governo cinese, e una provocazione nei confronti del concetto di “valore” e “intoccabilità” dell’arte.

Per vedere più immagini al link: Ai weiwei opere – Bing images

ConnectivArt.

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