Intervista a Michelangelo Sassi in arte “Van Gango”
Quando e come nasce il tuo percorso artistico?
Non ricordo la nascita della mia passione per l’arte, questo mi fa pensare che sia dentro di me da sempre.
Tuttavia, posso affermarlo con certezza, ho cominciato a farlo per mestiere nel 2012 aprendo anche un negozio di belle arti.
Quali persone, artisti ed episodi hanno influenzato maggiormente il tuo lavoro?
Mia madre, mio padre è mio fratello hanno contribuito a sviluppare la mia curiosità per l’arte.
Mia moglie e i miei figli fanno sì che io abbia stimoli, motivazione e la giusta forza per affrontare ogni sfida professionale, oltre che personale.
In quanto alle influenze artistiche direi che Burri, Rothko, Pollock, Kiefer, Moreni, Bacon e Freud hanno contribuito molto alla mia ricerca.
Il mio gusto estetico è cresciuto sicuramente a pane e pittori classici, ma anche impressionisti ed espressionisti, su tutti: Caravaggio, Buonarroti, Monet, Van Gogh, Munch.
Credo sia difficile capire quale artista abbia contribuito maggiormente alla causa.
Cosa cerchi attraverso l’arte?
Con l’arte cerco una pensione buona, dati i tempi di magra.
Scherzi a parte, io dipingo perché non posso farne a meno, quindi è probabile che io lo faccia senza cercare nulla di particolare se non la piena realizzazione di me stesso.
C’è una parte della tua ricerca di cui vorresti parlare in particolare?
La combustione è la parte che più mi appassiona del mio modus operandi.
Utilizzare fiamma libera o phon industriale, prima ancora che pennelli e matite, mi da grande serenità professionale perché mi aiuta a vedere nuove vie espressive.
Qual è il tuo rapporto con il mercato?
Sono entrato ufficialmente nel mercato dell’arte nel 2013, facendo il primo passaggio in asta pubblica.
Ad oggi ne ho fatti diversi e lavoro con una galleria di riferimento, ma questo non fa di me un bravo artista, al contrario dimostra che non sono capace di vendere autonomamente il mio lavoro.
Cosa consiglieresti ad un artista che vorrebbe vivere d’arte?
A chiunque voglia tentare un approccio all’arte dico di farlo il prima possibile, ma con il rispetto e la serietà che l’arte merita.
A chi invece vorrebbe vivere di arte dico che se hanno un Dio è meglio che inizino a pregare il prima possibile.
Pagina: https://www.facebook.com/VanGangoSbelleartiegalleria/?pnref=lhc&sw_fnr_id=2391831636
Francesco Cogoni.