Sismo “Se non cambia completamente è meglio che l’umanità si estingua.”
Come procede la vita in questo momento difficile?
Va malissimo, i mercati sarebbero potuti essere in ginocchio ed avremo potuto rovesciare il sistema, le persone avrebbero potuto capire che non si può andare avanti all’infinito con un sistema egoistico in un mondo finito, che l’unica soluzione è il mutuo appoggio e la creazione di un sistema umanità che lavora in reciprocità per un fine condiviso, diversamente da ora che abbiamo un sistema di singoli in lotta per una fetta più o meno grande di potere o semplicemente di pane.
Stai continuando a dipingere?
No. è da diversi anni che dipingo la morte, ora mi godo i notiziari.
Com’è cambiata la tua percezione dell’arte in una condizione di semi isolamento come quella in cui ci troviamo?
Beh, già prima per molti casi la ritenevo un passatempo, per molti, ridurla a quello è un subdolo delitto che in fondo mi piace.
Adesso che non c’è il calcio molte persone fingono che gli interessi veramente, però credo sia solo perché è gratis e le persone si annoiano molto, mi dispiace per quegli artisti meschini che condividono per farsi pubblicità o per raccogliere soldi per loro stessi con la scusa di questa situazione.
Hai modo di tenerti in contatto e condividere la tua arte con i fruitori? Che ruolo giocano i Social in questa battaglia?
No, non sento nessuno a parte te, sono completamente isolato e solo, ho provato a farmi una pagina ma non ci ho messo nulla, non mi segue nessuno, l’anno scorso ero molto seguito ma la pagina mi fu eliminata da facebook per una violazione di qualche tipo.
Che ruolo dovrebbe svolgere l’artista in questo momento storico?
L’artista dovrebbe tacere, se non può perché l’esigenza è troppo forte, dovrebbe almeno dire qualcosa che valga la pena di essere detta e non sparare cose random tanto per fare, questa cosa del fare, del condividere per esistere è una brutta malattia, preferisco un monaco sconosciuto che medita del deserto per l’umanità, piuttosto che uno di quegli influencer idioti che non dicono davvero nulla, che parlano di fumo a milioni di altri cerebrolesi.
Non vedo più un umanità, vedo figuranti antropomorfi e oltretutto cerebrolesi.
Meglio studiare medicina a questo punto.
Secondo te, come cambierà il mondo, ma sopratutto i mercati dopo la fine del covid-19?
Se non cambia completamente verso il bene, come ho già risposto ad inizio intervista, è meglio che l’umanità si estingua.
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Francesco Cogoni.