Mostra: La mia Itaca di Sandro Giordano 

Mostra: “La mia Itaca” di Sandro Giordano

Personale dell’artista: Sandro Giordano 

[ 8 giugno 2023 ]   [18:00]

Oggi 8 giugno alle ore 18 promossa dalla Fondazione Bartoli Felter presso il Temporary Storing in Cagliari in via 29 novembre 3/5 . Verrà inaugurata la personale “la mia itaca” dell’artista Sandro Giordano” a cura di Massimo Antonio Sanna e Simone Cireddu. 

Scrive l’artista:

Considerazioni sulla mia pittura. 
Ricercare un soggetto mi annoia, in generale mi fa perdere tempo e raffredda nella sua lenta procedura. (creazione del disegno, cancellature, ingrandimenti e riduzioni, tagli compositivi, ecc.) l’impellenza immediata di operare. Di metter colore, di creare.

Per me il soggetto quindi è solo un pretesto per far pittura e una volta che sono focalizzato su una immagine la ripeto in molteplici varianti, finche’ di questa perdo interesse.

Quello che ricerco, al fine di sperimentare, sono i materiali che userò per creare l’opera. La natura di questi materiali è per me fonte di ispirazione, specie se questi già fanno parte di antiche ricette della tradizione pittorica. E allora con libertà mi cimento a mescolare gesso di Bologna, grasso animale, colla di coniglio, sottili garze da ancorare a supporti di legno e ricoprire di imprimitura da cartavetrare infinite volte. Godo per la poesia tattile, bellissima e sensuale d’un supporto liscio come l’avorio lucidato.

Con attorno al cavalletto questi materiali, inizia ogni volta quello che dall’esterno può essere visto come un procedimento alchemico, che segue nel suo svolgersi non il ripetere una ricetta prestabilita, ma un fare sempre nuovo, se pur derivato dall’esperienza di cinquanta anni di lavoro. A pensarci, in termini di tempo, trovo questo fantastico. Vedo scorrere nella mia vita mezzo secolo di sperimentazioni, di grandi interessi, di battute d’arresto e di esaltazioni, tutte sotto un comune denominatore: l’Arte.

Mi ritengo fortunato e sono grato alla vita che mi permette di fare ogni giorno un lavoro tanto bello e stimolante che bisognerebbe pagare pur di farlo e forse in parte. A pensarci bene, qualcosa ho dovuto spendere in termini di tempo, ma anche in questo la fortuna si è ripetuta nell’esperienza dell’insegnamento che da una parte mi ha permesso economicamente di essere refrattario e libero dalle esigenze del mercato. Dall’altra ha stimolato per trent’anni studio e curiosità sulla storia e sull’ architettura e sull’arte.  
 
Ogni volta che ritengo concluso un ciclo di opere arresto per qualche tempo l’attività pittorica e mi soffermo a valutare i risultati. Faccio questo in concomitanza alla schedatura e all’archiviazione delle opere. Spesso la fotografia dell’opera durante l’archiviazione, emotivamente mi allontana dalla mia creazione e a freddo riesco a valutare con piglio severo. Ma anche oggettivo il lavoro fatto e spesso ne sono orgoglioso.

Permettere ai figli di viaggiare per il mondo non è mai stata una mia preoccupazione. Lo stesso ho fatto con i miei dipinti che una volta catalogati finiscono a stagionare per essere riscoperti forse più la nel tempo. Ma questo sembra non avvenire a questo ultimo ciclo di lavori battezzati il primo “Documento” accompagnati da uno scritto critico di Simone Cireddu. L’altro “La mia Itaca” con scritto critico di Massimoantonio Sanna. 
 
Sandro Giordano

Visitabile da lunedì a venerdì dalle ore 17 alle 19:30, festivi esclusi,  sino al 23 giugno.

La mia Itaca di Sandro Giordano 

Fondazione per l’Arte Bartoli Felter

TEMPORARY STORING – Via XXIX novembre, 3/5– Cagliari

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