INTERVISTA A TONINO MATTU
Intervista all’artista Tonino Mattu
Quando e come nasce il tuo percorso artistico?
Quando ero in prima elementare scappavo da scuola per andare a visitare lo studio di un pittore, mi piaceva disegnare.
Ma questo non credo sia bastato.
Penso che tutto sia iniziato verso gli otto o nove anni, la maestra alle scuole elementari ci diede come compito a casa la realizzazione di una maschera col das.
Io la feci, ma finii il das prima di completarla, mancava un occhio. Sembrava uno spreco comprare un altro pacchetto, così mio padre venne da me con una mollica di pane, fece una pallina e la inserimmo al posto dell’occhio mancante.
Ecco, forse da qui.
Quali artisti hanno influenzato maggiormente il tuo lavoro?
Non posso fare pochi nomi, sarebbe ingiusto, perché mi affascina il lavoro di molti artisti.
Non ho particolari preferenze, ne cito uno perché forse rappresenta per me una sorta di compendio delle arti visive, Francisco Goya.
Cosa cerchi in arte?
Cerco di far sembrare vero e plausibile quello che dipingo ma non dipingo cose vere.
C’è una parte della tua ricerca di cui vorresti parlare in particolare?
Tornando alla domanda precedente, nonostante nel mio lavoro non ci sia la volontà di cercare la verità, mi piace sottolineare il fatto che la maggior parte dei soggetti raffigurati nei mie dipinti sono realmente esistiti o esistono tuttora.
Qual’è il tuo rapporto con il mercato?
Qualcuno, non ricordo chi purtroppo, ha detto che un artista dovrebbe vendersi esclusivamente per denaro.
Ecco, io la penso così.
Datemi i soldi e io vi darò un quadro.
Se mi offrite gloria e potere il quadro me lo tengo.
Cosa consiglieresti ad un artista che vorrebbe vivere d’arte?
Passa più tempo possibile a praticare la disciplina artistica che ti interessa.
il sito è: www.toninomattu.it
Francesco Cogoni.