Narcisa Monni “Personalmente va bene ma per un sacco di persone non va bene”
Come procede la vita in questo momento difficile?
Personalmente va bene ma per un sacco di persone non va bene per niente, a
parte quelle che si sono ammalate o che sono morte e i loro familiari, penso a chi
sta affrontando questa situazione in gravi difficoltà economiche, solitudine, affetti
da altre malattie (esistono ancora) costretti a rimanere chiusi in casa.
Penso a loro
e mi dispiace, mi dispiace tanto.
Stai continuando a dipingere?
Si
Com’è cambiata la tua arte in una condizione di semi isolamento come quella in
cui ci troviamo?
Come dicevo prima bene, mi son trasferita da mia madre e non avendo a
disposizione il materiale necessario per lavorare, mi sono arrangiata con quello che
ho trovato, nel caso specifico vecchie riviste e tempere Giotto.
Da qui è nata la mia nuova serie che rappresenta persone, situazioni, momenti che sono già
accaduti, che stanno accadendo o che accadranno.
Hai modo di tenerti in contatto e condividere la tua arte con i fruitori? Che ruolo
giocano i Social in questa battaglia?
I Social hanno un ruolo fondamentale già da prima della pandemia, sono i nuovi
mezzi di comunicazione, son delle vetrine virtuali nelle quali ogni singola persona si
espone ed espone tutto ciò che vuole, a suo rischio e pericolo ovviamente.
A volte un social network può essere uno strumento molto utile per mettersi in contatto
con persone o luoghi che altrimenti non avrebbe mai avuto modo di incontrare;
altre volte è una compagnia fondamentale (per es. questo periodo di isolamento);
altre volte ancora diventa uno strumento di autolesionismo involontario.
Che ruolo dovrebbe svolgere l’artista in questo momento storico?
L’artista di norma è una persona empatica, sensibile, che si nutre di persone, emozioni,
catastrofi, gioia, di tutto ciò che riguarda l’essere vivi, non credo che l’artista
debba avere un ruolo, non deve avere un compito, sacrifica già l’intera vita a
favore dell’arte, perché chiedergli di più?
Lo fa già da solo.
Secondo te, come cambierà il mondo, ma sopratutto i mercati dopo la fine del
covid-19?
Di sicuro dovremmo aspettarci un crollo economico che coinvolgerà un po tutti, mi
preoccupa più il mercato della carne e del pesce piuttosto che del mercato
dell’arte.
Contatti:
Instagram: https://www.instagram.com/narcisamonni/?hl=it
Francesco Cogoni.