“Treno di notte per Lisbona” di Pascal Mercier

“Treno di notte per Lisbona” di Pascal Mercier è un romanzo di avventura. Esplora la vita di un professore svizzero che lascia la sua vita ordinaria per inseguire la storia di un autore portoghese sconosciuto.

Il protagonista, Raimund Gregorius, è un professore di lingue antiche che un giorno decide di abbandonare la sua vita ordinaria e la sua routine per seguire la vita di Amadeu de Prado. Autore portoghese sconosciuto che ha lasciato un impatto significativo sulla sua vita. Raimund decide di andare a Lisbona per conoscere meglio l’autore e le sue idee, attraverso le persone che lo hanno conosciuto.

Il libro è scritto in uno stile ricercato e sofisticato, con una narrazione lenta ma coinvolgente, che cattura l’attenzione del lettore sin dalle prime pagine. La storia si sviluppa attraverso flashback e dialoghi che rendono la trama più interessante e intrigante.

Il romanzo esplora molte tematiche importanti, come la ricerca dell’identità, l’amore, la filosofia e la religione, attraverso le parole e le idee di Amadeu de Prado. L’autore utilizza l’arte della narrazione per presentare la complessità della vita e delle relazioni umane. Creando così un universo letterario che spinge il lettore a riflettere sulla propria esistenza e sui propri valori.

Una delle critiche che si possono muovere a questo libro è la sua lentezza nella narrazione, che potrebbe risultare noiosa per alcuni lettori. Inoltre, alcuni dei dialoghi e delle idee presentate potrebbero risultare troppo filosofiche e difficili da comprendere per alcuni.

In conclusione, “Treno di notte per Lisbona” è un romanzo molto ben scritto che offre una riflessione profonda sulla vita e sulle relazioni umane. Consiglio questo libro a chi cerca una storia coinvolgente e stimolante, e a chi è interessato alla filosofia e alla riflessione sulla vita.

M. Ferrante.